domenica 8 marzo 2009

8 Marzo


In questo periodo, più che mai, un sincero augurio alle donne! Alle grandi donne, quelle vere, che non stanno quasi mai in televisione; alle donne che anche in questa crisi economica sono quelle che ci stanno rimettendo di più, ultime ad essere assunte e prime ad essere licenziate. Auguri alle nonne, alle mamme; alle mamme che hanno perso un figlio e che lottano con grande forza per andare avanti; alle mamme che vivono il peso di avere figli lontani, senza mai lamentarsi. Alle lavoratrici, che sono anche madri, mogli, sorelle; alle donne che non hanno nulla da mettere nel piatto dei propri cari all'ora di cena, ma si inventano sempre qualcosa che alla fine diventa sempre buonissimo. Auguri alle donne che ogni giorno, nella loro vita, cercano di dare dignità alla loro condizione, in questa società che rende loro molto difficile farlo; a quelle che puntano sulla testa e non sulle tette; auguri alle brutte, auguri alle belle. Auguri alle donne umiliate, spaventate, oppresse, sfruttate, violentate, perchè continuino a lottare. Auguri alle donne che amano, auguri alle donne che ridono. Auguri alle donne incinta e a quelle che non riescono a diventare madri; auguri alle single, alle romantiche, alle delicate e alle sognatrici. Auguri alle innamorate e a quelle che hanno chiuso con l'amore; Auguri alle donne israeliane e alle donne palestinesi, un esempio tra tanti, delle moltissime donne che nella loro vita hanno conosciuto solo la guerra e le sue privazioni. Auguri alle figlie e alle suocere buone; auguri alle donne che lavorano, che studiano; alle laureande e alle laureate e anche alle donne che vogliono prendersi una bella vacanza! Auguri alle amiche e alle mogli; auguri alle donne sole, alle donne stanche, alle donne fragili e anche alle donne forti!
Auguri a tutte voi, a tutte noi, perchè questo sia un giorno di vera riflessione, di coesione, di presa di responsabilità di tutti...e credo che vissuta così questa giornata non abbia nulla per cui le femministe possano indignarsi; non stiamo parlando di S.Valentino, ma di qualcosa di molto più serio; stiamo parlando di rispetto e valorizzazione della donna, valori che dovrebbero essere radicati e che devono essere patrimonio di tutti, tutti i giorni. Anche oggi.

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