sabato 29 dicembre 2007

Grandi donne

Benazir Bhutto è morta. Alla fine sono riusciti ad ucciderla. Scrivo di lei solo oggi, in un momento in cui mi sono alzata dal letto, con la mia borsa dell'acqua calda, compagna immancabile in questi ultimi due giorni. Sono rimasta davvero male, per quanto si trattasse di una morte "annunciata". Benazir Bhutto era l'ex Presidente pakistano, era la leader dell'opposizione al governo del generale Musharraf. Era una madre, una moglie, una donna coraggiosa che amava il suo paese e il suo popolo, che aveva riacceso in molti la speranza, per un cambiamento, per la democrazia. Era una donna che ammiravo. A lei e alle molte donne coraggiose vive o morte (uccise) va il mio pensiero. Per non dimenticare. Scrittrici, giornaliste, politiche che hanno cercato la verità, che lottano per degli ideali, per il bene comune, contro i poteri forti e corrotti. Donne che ci credono fino in fondo, che ci mettono forza e cuore. Penso ad Anna Politoskaia, ad Aung San Suu Kyi...loro e i loro pensieri vanno portati avanti e ricordati.
La situazione in Pakistan ora è molto tesa e gli scontri di questi giorni preannunciano una guerra civile; non ci sono politici così capaci e così amati come la Bhutto. In paesi così difficili e tormentati si fa fatica a immaginare una soluzione...
Io pensando a queste donne mi accorgo che esistono problemi molto più grandi dei miei e credo che questi siano esempi importanti.
Ora, la mia più grande speranza e il mio appello sono per la liberazione di Ingrid Betancourt, candidata verde colombiana, da cinque anni ostaggio dei ribelli della Farc nella giungla. Ricordo che proprio oggi sono state avviate alcune trattative guidate da Chavez che, mi auguro, si concluderanno con la liberazione di tre ostaggi. Ma la Betancourt è franco-colombiana ed è assolutamente vergognoso che che siano passati così tanti anni senza che un governo, europeo e moderno, come quello francese, sia riuscito a portare avanti trattative e azioni significative verso la liberazione. Poco o nulla è stato fatto per una leader politica a cui, per fortuna, i media hanno dato risalto, pensate per i tantissimi altri prigionieri che sono con lei, persone comuni, di paesi "arretrati", come potrà finire...
Resistere, resistere, resistere! (informarsi ed interessarsi sempre)

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