
La situazione in Pakistan ora è molto tesa e gli scontri di questi giorni preannunciano una guerra civile; non ci sono politici così capaci e così amati come la Bhutto. In paesi così difficili e tormentati si fa fatica a immaginare una soluzione...
Io pensando a queste donne mi accorgo che esistono problemi molto più grandi dei miei e credo che questi siano esempi importanti.
Ora, la mia più grande speranza e il mio appello sono per la liberazione di Ingrid Betancourt, candidata verde colombiana, da cinque anni ostaggio dei ribelli della Farc nella giungla. Ricordo che proprio oggi sono state avviate alcune trattative guidate da Chavez che, mi auguro, si concluderanno con la liberazione di tre ostaggi. Ma la Betancourt è franco-colombiana ed è assolutamente vergognoso che che siano passati così tanti anni senza che un governo, europeo e moderno, come quello francese, sia riuscito a portare avanti trattative e azioni significative verso la liberazione. Poco o nulla è stato fatto per una leader politica a cui, per fortuna, i media hanno dato risalto, pensate per i tantissimi altri prigionieri che sono con lei, persone comuni, di paesi "arretrati", come potrà finire...
Resistere, resistere, resistere! (informarsi ed interessarsi sempre)
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