mercoledì 23 gennaio 2008

60° anniversario della Costituzione Italiana

« Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un Italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra costituzione. (Piero Calamandrei)


In questi giorni di crisi, in questi tempi di divisioni, di sfiducia, di bassezze, ricordare e festeggiare l'anniversario della nostra Costituzione non è, o non dovrebbe essere, a mio avviso, solo una consuetudine istituzionale, da agenda politica. Perchè questo testo è di noi cittadini, parla della nostra storia, parla di noi, siamo noi.
Credo che la nostra Costituzione, pur con i suoi sviluppi che rispecchiano i cambiamenti della società, sia ancora attuale e credo che vada conosciuta e difesa. E' una grande Costituzione, rappresenta un grande momento storico e di spessore politico; ci ricorda l'unità e la lotta di liberazione dal nazi-fascismo, ci ricorda che il popolo è sovrano, che il lavoro è non solo un diritto, ma un fondamento sociale, che la legge è uguale per tutti, che uomo e donna (e tutti) hanno pari dignità giuridica e sociale, che la Repubblica italiana accoglie e tutela lo straniero al quale sia impedito nel suo paese l'esercizio delle libertà democratiche, che l'Italia ripudia la guerra; sancisce la libertà di espressione, di culto, di riunione, di sciopero, riconosce e tutela i diritti inviolabili dell'uomo, i diritti alla salute e all'istruzione, stabilisce che tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche.
La lettura della Costituzione è , nella grande maggioranza delle sue parti, di grande fascino e di estremo interesse. Non credo vada rilegata alla sfera del passato e della memoria. E molti attualmente avrebbero bisogno di fare un bel ripasso.

(Sì, ammetto di essere particolarmente ispirata e influenzata dall'esame di istituzioni di diritto pubblico che ho sostenuto oggi, ma questi pensieri mi appartengono da sempre)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Hai perfettamente ragione Ele..."La Costituzione è il fondamento della Repubblica. Se cade dal cuore del popolo, se non è rispettata dalle autorità politiche, se non è difesa dal governo e dal Parlamento, se è manomessa dai partiti verrà a mancare il terreno sodo sul quale sono fabbricate le nostre istituzioni e ancorate le nostre libertà(Luigi Sturzo)."
Perchè in fondo è questo una Costituzione: la base della nostra Libertà.