venerdì 18 gennaio 2008

Di tutto un pò

Eccomi tornata.
Sono tanto contenta perchè mi sono comprata dei bellissimi pastelli a cera.
In questo momento non mi interessa perchè è successo, come, cosa causerà...Mastella se n'è andato dal Governo, con le sue mozzarelle, i suoi cornini, le sue telefonate, i suoi orologi regalati, sua moglie e tutte le sue immanicature. Oh.
Faccio sempre strani sogni.
Consiglio di andare a vedere "Lars e una ragazza tutta sua"; davvero una chicca.
Stamattina ho incontrato Crozza in via Indipendenza e non ho avuto la prontezza di salutarlo e fargli i complimenti e me ne rammarico; mi è uscito solo un sorriso ebete, da lui gentilmente corrisposto.
Mi sto seriamente preoccupando per la mia mania di invertire le lettere quando scrivo al pc, cosa che mi porta sempre a scrivere uan, afre e coem!!!
Non c'è nulla di più fastidioso di salire sul bus affollato all'ora di punta, pregustando di ascoltare tutte le tue belle canzoncine accuratamente selezionate la sera prima sull'Mp3, e scoprire che l'hai lasciato acceso tutta la notte ed è scarico. La punizione è il dover, tuo malgrado, ascoltare le lamentele delle vecchiette e le urla dei liceali affamati (del Pier Crescenzi!!!) o, nei casi peggiori, permettere cortesemente ad un ubriaco di sedersi nel piccolo spazio a fianco al tuo seggiolino per poi dover scattare non appena ti accorgi che il suddetto ubriaco ha appoggiato la birra aperta a terra la quale sta scendendo copiosamente sui tuoi piedi!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Hai dimenticato "been", o forse ormai verrà inserito come nuovo termine nel prossimo Zanichelli.Non sapevo di Crozza!Cerca di non fare la stessa figura stasera con Ascanio...

Anonimo ha detto...

Ah in ogni caso stai tranquilla!

Secnodo un pfrosseore dlel'Unviesrita' di Cmabrdige,

non imorpta in che oridne apapaino le letetre in una paolra,

l'uinca csoa imnorptate e' che la pimra e la ulimta letetra

sinao nel ptoso gituso. Il riustlato puo' serbmare mloto

cnofsuo e noonstatne ttuto si puo' legerge sezna mloti

prleobmi. Qesuto si dvee al ftato che la mtene uanma non

lgege ongi ltetera una ad una, ma la paolra nel suo isineme.

Cuorsio, no?

Slauti.

Ele ha detto...

Sì, l'avevo sentito anch'io; in effetti si legge e si capisce perfettamente, che storia! Bè, menomale ;-)
Comunque slauti mi sembra un'espressione di commiato molto meno formale e da professore rispetto all'originale; sì, è simpatico, potrei adottarlo nel mio personale verlan...